La Storia
La tecnica dell’origami usa pochi tipi di piegature combinate in un’infinità modi per creare modelli anche estremamente complessi.
Progettando casa Origami abbiamo voluto raccogliere la stessa sfida: Piegando, incrociando e distendendo i controsoffitti in cartongesso, abbiamo creato uno spazio pronto ad offrire scenari diversi tra loro (assecondando le funzioni degli ambienti), eppure accomunati da un unico elemento fondamentale: la luce.
Il Progetto
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La parete armadio divisoria super contenitiva
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Palette neutra e rilassante
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Flessibilità degli spazi e degli arredi
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Vetrata a scomparsa tra soggiorno e cucina
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Progetto di illuminazione accurato
I nostri clienti, per la ristrutturazione del loro appartamento hanno richiesto un ambiente dallo stile minimale che prevedesse soluzioni all’insegna della flessibilità d’uso di spazi ed arredi senza perdere un certo rigore nell’aspetto generale.
Le loro idee così chiare e definite ci hanno portati a guardare, come fonte di ispirazione, alle abitazioni Giapponesi caratterizzate da un aspetto lineare e rigoroso e da ambienti che cambiando a seconda delle esigenze degli abitanti attraverso le varie fasce orarie della giornata.
Il primo elemento “trasformabile” che incontriamo in casa Origami è la parete – armadio d’ingresso che poi ci accompagna verso la zona notte attraversando tutto l’appartamento come fosse la sua spina dorsale.
Questa è realizzata e disegnata su misura; diventando alloggio per svariate funzioni che vanno da quella dell’accoglienza (cappottiera) nella zona d’entrata, a quella contenitiva dell’armadio a muro lungo il corridoio diventando poi libreria e anche uno spazio espositivo nei pressi della zona living.
Questo elemento è così importante anche perché svolge un ruolo centrale anche nella palette colori di tutto l’appartamento. Il bianco e il nero, due opposti come da tradizione giapponese, sono accompagnati l’uno verso l’altro alla ricerca del punto di equilibrio dalle tonalità calde e avvolgenti del rovere che ritroviamo a pavimento ma anche negli inserti della parete stessa.
Altra richiesta dei nostri clienti che ci ha dato lo spunto per trovare una soluzione interessante era quella di avere una cucina in connessione con il soggiorno ma che, all’occorrenza, si potesse separare da quest’ultimo. Per rispondere a questa esigenza abbiamo proposto una porta vetrata scorrevole a scomparsa nella muratura dell’azienda Henry Glass. Questo elemento, oltre ad avere un profilo davvero leggero che rispondeva ottimamente all’esigenza di connessione tra i due ambienti quando aperta, si è rivelato anche di grande impatto scenico quando chiusa grazie alla maniglia dalla forte personalità e alla texture che caratterizza la vetrata e che sposa benissimo il concept dell’intero appartamento.
Questa stretta connessione tra soggiorno e cucina si ritrova anche nel disegno dei controsoffitti speculari tra i due ambienti che diventano alloggio per gli elementi di illuminazione.
Ritorniamo allora su un tema molto caro all’interno del nostro studio: valorizzare ancor di più il nostro progetto creando scenari luminosi ed atmosfere suggestive che, all’interno di questo appartamento, diventano variabili adattandosi alle esigenze di vita quotidiana dei nostri clienti.
Ne è un chiaro esempio l’effetto wall washer che abbiamo inserito all’interno del box doccia e che, unito al rivestimento in gres effetto legno listellato, la rendono una piccola spa privata: un lusso davvero per pochi.
Ogni progetto per noi rappresenta “un viaggio” nelle vite dei nostri clienti, passeggiando tra le loro abitudini e le loro necessità, arricchendo il nostro bagaglio di esperienze e saziando la nostra voglia di scoperta ed avventura. Per questa volta ci siamo goduti l’Oriente e le sue fascinazioni: non potevamo chiedere di meglio!
- Location:
- San Giorgio a C. (NA)
- Size:
- 90 mq
- Year:
- 2020
- Client:
- Coppia in carriera